sabato 3 agosto 2019

Copertina n.15




C'è un albero dentro di me 
trapiantato dal sole
le sue foglie oscillano come pesci di fuoco
le sue foglie cantano come usignoli

è mi pezzo già che i viaggiatori sono discesi 
dai razzi sul pianeta ch'è in me 
parlano una lingua che ho udito in sogno 
non ordini non vanterie non preghiere

in me c'è una strada bianca 
le formiche passano coi semi dl grano 
i camion passano col chiasso delle feste
ma il carro funebre ‑ è proibito ‑ non può  passare

in me il tempo rimane 
come una rossa rosa odorosa 
che oggi sia Venerdì domani Sabato
che il più di me sia passato che resti il meno 
me ne infischio

Nazim Hikmet



Il numero 15 della rivista (scarica qui), l'ultimo con Kat Edizioni,  presentava in copertina un testo del poeta Nâzım Hikmet con a fianco Testa di ragazza di Diego Velásquez.


Questo è il sommario del numero:


Tutto fortunatamente è niente di Mario Parente 


Poeti italiani contemporanei: Gianni D'Elia

La rivoluzione buona: Gli anni giovani di Nicola Sguera 

Congedo per un nuovo inizio di Luca Rando


Dissolvenze

Appunti sul cinema ‑ 2 di Antonio Carbone


La poesia

Un segno dal silenzio di Horst Kiinkler e Giovanni Rossetti 


L'intervista

Una significativa antologia curata da Spagnoletti di Marco Amendolara 


Teatrotetro

 Nota per un'autopresentazione di Biancamaria Frabotta 

 Il trittico dell'obbedienza di Amata Verdino


Fuori dall'Occidente

Introduzione allo studio della poesia islamica (parte quarta) di Luca Zolli 


Recensioni & Segnalazioni


Città Spettacolo: uno spazio per la poesia


Salvanda. Riviste di cultura una specie da salvare

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