Che male t’abbiamo fatto,
che pena vuoi che scontiamo
per appartenerti come cellule a un cancro,
come inerti petali di rosa a una rosa piena
che pena vuoi che scontiamo
per appartenerti come cellule a un cancro,
come inerti petali di rosa a una rosa piena
di spine? Sanguinosamente oscena
mia patria procuri indizi, reperti
di archeologia criminale agli esperti
d’altri millenni, prepari la scena
di un processo incelebrabile se
del sangue di tante stragi non c’è
del sangue di tante stragi non c’è
anima che sia monda e più invisibile
degli occhi della giustizia, più orribile
di quelli della gorgone, per quanti
la sognano è la faccia dei mandanti.
Il numero 22 della rivista (dicembre 1998) presentava in copertina una poesia di Giovanni Raboni e la Testa di San Giovanni di Raffaello Sanzio.
Questo è il sommario:
editoriale
poeti italiani contemporanei
Retorica e atteggiamento mentale nella poesia di Giovanni Raboni dalla
metrica libera al sonetto di Adriano Napoli
La poesia di Renzo Paris: dallo
sperimentalismo al neoantico
di Marco Amendolara
proposta agli editori
Rosa Elvira Tirritto
vortere
Felisberto Hernàndez Mobil "El Canario" a c. di Lucio Sessa
invito alla lettura
Anne Bronte: percezioni liriche di Tiziana Masucci
fine millennio
Dalla parte dell'eresia di Gianluca Paciucci
fuori dall'Occidente
Glosse varie di Luca Zolli
Risvegli di Iole Simone
teatrotetro
L'attiva resistenza del teatro di Luca Rando
Giuseppe Caccavale: Voci/ Voix
detti di luce
Il cuore sacro a c. di Nicola
Sguera
In forma di prosa
Raffaele Basilone: L'enigma delle maschere
Giuseppe Di Francesco: Note sparse su luoghi dello spirito
versi per versi
Armando Saveriano, Ciro Di Maria, Giovanni Falsetti, Massimo Rossi, Margherita
Sergardi, Nora Catalano
recensioni
schede
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